A Torino riprende vita il torneo di calcio “Il Palio dei Quartieri”

A pensarci bene il Palio dei Quartieri e il suo ideatore Lucio Stella fanno pensare all’Araba Fenice, quell’uccello mitologico che rinasce dalle proprie ceneri dopo la morte e proprio per questo motivo, simboleggia anche il potere della resilienza, ovvero la capacità di far fronte in maniera positiva alle avversità, coltivando le risorse che si trovano dentro di noi. E così, più forte che mai – “Volli, sempre volli, fortissimamente volli” – Vittorio Alfieri dixit – Lucio Stella con il suo Palio dei Quartieri di Torino e Piemonte si ripresenta più vigoroso che mai, dopo l’interruzione forzata di due anni a causa della pandemia da Covid. E’ la prima sensazione che si è avuta nel corso della conferenza stampa di presentazione del Palio dei Quartieri 2022 nella Sala Colonne a Palazzo di Città, e cioè quell’antica voglia di proseguire un percorso di calcio dedicato ai giovani, che Lucio Stella sente preponderante come impegno sportivo e sociale da organizzare tutti gli anni. “In questi anni” – dice Domenico Carretta – assessore allo Sport, al Turismo e agli eventi della Città di Torino – “il Palio dei Quartieri è diventato il Torneo della nostra Città, di cui fanno parte anche l’aria metropolitana e i comuni vicini. Torino vuole essere parte integrante di questa storia. Con la pandemia abbiamo preso un pugno in faccia e non c’è miglior modo per superare questa parentesi grigia, affidandoci a ciò che di buono abbiamo fatto in passato”. L’evento sportivo che si svolgerà dal 27 maggio al 13 giugno a Torino e provincia, coinvolgerà i ragazzi in età tra i 7 e i 13 anni delle società partecipanti che comprendono le categorie Primi Calci (8 – 9 anni), Pulcini (10 – 11 anni) ed Esordienti (12 – 13 anni) e un torneo riservato alle ragazze calciatrici di età fino ai 12 anni. “La volevo speciale ed è diventata qualcosa di unico” dice con orgoglio Lucio Stella, anima pensante della sua creatura che si identifica come Il Palio dei Quartieri “Sì, proprio di unico per il numero di squadre, di eventi, di partecipazione. Credo che sarà un’edizione che rimarrà nella storia e che mi gratifica per tutti gli sforzi con il contributo e il supporto di amici veri che mi hanno dimostrato e sorpreso ancora una volta di più”. E chi conosce davvero Lucio Stella sa che certe parole non nascono dal nulla, ma scaturiscono da pensieri ben radicati che si allineano ai forti rapporti umani che questo personaggio, conosciuto nel calcio giovanile dilettantistico di Torino e Piemonte, ha saputo instaurare nel tempo in maniera empatica. E ne ha ben donde oggi, di avere espresso anche con un filo di emozione, quell’orgoglio di riprendere a dar vita al suo Palio dei Quartieri, non dimenticando i ringraziamenti a chi ha saputo stargli vicino in questi anni di forzata interruzione. Ma, come dicevamo pocanzi, in tutto questo dire si respira aria di rivincita forte, solida, resistente e duratura. Proprio com’è Lucio Stella, il padre di un Palio dei Quartieri organizzato per vedere rincorrere quel pallone che anche per migliaia di ragazzi significa ritornare alla vita.

Salvino Cavallaro                    

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